Descrizione
Affascinante dimora storica situata in Valbrembo, a pochi chilometri dal centro di Bergamo, risalente al XVIII secolo.
Il corpo principale della villa, formato da un blocco centrale e da due ali, si presenta come visione generale d'aspetto neoclassico per via della purezza compositiva e della simmetria.
E' articolata a U su tre piani con una grande corte anteriore, ed un viale che porta all'ingresso principale.
I giardini disegnati da Simone Cantoni, tra il 1803 ed il 1806 chiamato dal Conte Gentile Benaglio, sono tuttora ben conservati e danno un senso di ulteriore eleganza alla villa; al centro del giardino vi è una fontana dalla quale si irradiano vialetti nella direzione dei quattro punti cardinali.
Gli interni della Villa conservano ampie sale e saloni caratterizzati da volte di vario disegno e decorazioni a stucco a piano terra, mentre al primo piano le sale presentano soffitti affrescati e decorati e pavimenti in cotto lombardo antico, infine al secondo piano è interessante la sequenza di sale con soffitti a travature lignee finemente decorate. Da notare la presenza ad ogni piano di numerosi camini di marmo.
La maggior parte degli intonaci sono attribuiti a Filippo Comerio ed in parte a Vincenzo Bonomini.
Le decorazioni e l'altezza dei soffitti conferiscono maggiore prestigio all'intera dimora, perfetta per chi cerca una proprietà aristocratica e di rappresentanza.
La villa offre anche due ampie barchesse che si affacciano sia sul giardino interno che sulla corte, e possono essere trasformate in zona fitness con piscina coperta/palestra, portineria ed abitazione custode/personale di servizio, possibile dependence per ospiti o altre unità abitative.
Nel parco permane una zona delimitata da colonne un tempo utilizzata per ricovero delle piante di agrumi e nella parte est è presente una voliera
Il ricorso a volumi chiari e ben definiti e la corrispondenza tra eleganza interna e l'armonica raffinatezza esterna, rendono la Villa unica nel suo genere